Comunicato n 7/2011 del 04/08/2011

Liberiamo i dati geografici: una licenza per la Regione Veneto?

Il dirigente del servizio Cartografico su Geoforus conferma che la distribuzione gratuita dei dati è conveniente anche per la PA. GFOSS.it rilancia: a quando una licenza libera?

“Liberiamo i dati geografici” è lo slogan scelto da Geoforus di Giovanni Biallo per ribadire la necessità di distribuire gratuitamente i dati geografici pubblici. È un tema che Biallo porta avanti da più di dieci anni e che negli ultimi tempi è diventato un obiettivo per molte associazioni. La Regione Veneto, afferma di essere sulla stessa linea e ricorda di avere liberalizzato i dati geografici in proprio possesso fin dal 2006. Gli utenti sono certo ben lieti di poter consultare e scaricare liberamente i dati geografici e ci si augura che presto la regione stabilisca una licenza libera e elimini alcuni vincoli per dare più valore ai dati distribuiti.

L’associazione per l’informazione geografica libera GFOSS.it fin dalla sua fondazione ha tra i propri obiettivi quello di rendere disponibili i dati geografici pubblici in formato aperto e per tutti. I dati geografici sono pagati con soldi pubblici, ed è giusto che i dati conoscibili da chiunque siano a disposizione di tutti. Sembra che dall’intervento di De Gennaro l’espressione “liberalizzare il dato” coincida con la pubblicazione gratuita (1).

Per noi di GFOSS.it, che su questo tema abbiamo riflettuto a lungo, liberalizzare il dato significa molto di più: vuol dire condividere la conoscenza,  creare un dato aperto e libero secondo la definizione di Open Knowledge (2):

"Un contenuto o un dato è aperto se chiunque ha la possibilità di usarlo, riutilizzarlo e ridistribuirlo liberamente – con l'eventuale vincolo di citare la fonte e/o ridistribuire allo stesso modo."

Queste libertà al momento non sono presenti nei dati di proprietà della Regione Veneto che sono a disposizione nella nuova infrastruttura dati territoriali:le condizioni di utilizzo vietano espressamente di ridistribuire il dato a terzi e i dati mancano di una licenza che precisi espressamente che si possono modificare e migliorare i dati, anche per scopo commerciale: in mancanza di una licenza, vista la legge sul diritto d’autore, si deve presumere che entrambe le operazioni siano proibite.

“La clausola -NC- non è di per se stessa incompatibile con il concetto di open data - spiega Alessandro Furieri, presidente di GFOSS.it - viceversa l'impossibilità di utilizzarli per lavori derivati non permette di considerarli dati liberi”

La Regione Veneto ha manifestato più volte la volontà di liberalizzare i dati e nello spirito della legge 19/2008 (3) chiediamo ad essa un passo ulteriore per avere dati veramente liberi: che vengano utilizzati solo formati liberi e che venga applicata ai dati pubblici prodotti dalla Regione Veneto una licenza aperta sul modello di quelle già adottata ad esempio dal Piemonte (4).

GFOSS.it è ben radicata in Veneto e si rende disponibile a collaborare per portare a compimento il processo di liberazione dei dati geografici iniziato da tempo, accanto alle altre iniziative interregionali, nazionali ed europee.

Invitiamo il Dirigente De Gennaro e l’assessore Zorzato a leggere il documento (5) sui dati geografici pubblici che GFOSS.it ha redatto insieme ad altre associazioni e alcune PA, anche la Regione Veneto può aiutarci ad integrarlo e a migliorarlo nella speranza che voglia sottoscriverlo in occasione del prossimo GFOSS day che si terrà a Foggia a novembre 2011.


(1) intervento di Maurizio De Gennaro su Geoforus: http://www.geoforus.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1394:qliberiamo-i-dati-geograficiq-lopinione-della-regione-del-veneto&catid=19:il-blog-di-geoforus&Itemid=11

(2) definizione di Open knowledge: http://www.opendefinition.org/okd/

(3) legge regionale veneto 19/2008 sul pluralismo informatico, il riuso e formati aperti: http://www.consiglioveneto.it/crvportal/leggi/2008/08lr0019.html

(4) la posizione della Regione Piemonte: http://dati.piemonte.it/component/content/article/48-flash-news/78-i-dati-pubblici-sono-di-tutti.html

(5) documento sui dati geografici pubblici nella PA: http://www.gfoss.it/drupal/opendata

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